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Celtic Salassian Roman Overview
Also here the "Age of the Pharaohs" existed", but these have left the Pyramids, Sphinx and sarcophagi golden. Only rough tombs cut into the bare rock at the base of large Mountains that have copied the first to build them. Passing through the Valley Aosta long before Augusta Praetoria Salassorum and Cordelia or Cordella that are dated 2000 and 3000 years ago. When the great Glacier Balteus had retreated making resurface their and giving space to the People Celtic got off the cold North in search of new land habitable. This over 6000 years ago, as evidenced by the findings of the Neolithic and of "Copper Age" for a large time, long-forgotten and just rediscovered todayArchaeological Mystery
Anche qui é esistita l'"Era dei Faraoni", ma questi non han lasciato Piramidi, Sfingi e sarcofaghi dorati. Sol rozze tombe ricavate nella nuda roccia alla base di grandi Montagne che i primi han ricopiato per costruire le loro. Passando attraverso la Valle d'Aosta molto tempo prima di Augusta Praetoria Salassorum e di Cordelia che portano la data di 2000 e 3000 anni fa. Quando il grande Ghiacciaio Balteo s'era ritirato facendole riemergere e dando spazio al Popolo Celtico sceso dal freddo Nord alla ricerca di nuove terre abitabili. Questo oltre 6000 anni orsono come testimoniano i ritrovamenti del Neolitico e dell'"Età del Rame" per un grande, a lungo dimenticato ed oggi appena riscopertoMistero Archeologico
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Then came Salassians, Romans, Bishops and the Middle Ages and all together have canceled everything. But if it goes in Champagne (695m; 1,04 Km. from Villeneuve) in the Common of Villeneuve it is another site symmetrically opposite (Vollein is located in Northeast in respect to the City of Aosta or in what is referred to as "Adret", while Champagne is placed in "Envers" that is in the southwest) to that of Vollein but identical in the dating of the burials, ie dating back over 5,000 years ago. But the peculiarity of this site, discovered during the First World War in the early stages of construction of the Hydroelectric Plant, is to find a dozen mummies buried in a sitting position or better "curled". Was carried out by prisoners Austrians, Hungarians, Ukrainians and Russians in 1918, housed in the nearby village of Crête, they were accompanied by three or four veterans complete with a rifle over his shoulder. They said that they went willingly to work, certainly more than in war (source: Emile Ceriano Villeneuve through the memories of his grandmother). The discovery was partially canceled by the construction of the same, while a part of the exhibits has been transported to the Archaeological Museum of Sant'Orso in Aosta. Two discoveries that offer a clue as to what must have been the first inhabitants of these mountains. Probably of Celtic race and earlier also of the People of the Salassi, the first inhabitants to be identified with any name and a place name. Before Augusta Praetoria Salassorum, founded by the Romans between 25 and 23 BC, existed Cordelia or Cordelia in turn founded in 1158 BC by the famous Commander Cordelius, National Hero of the people, and his successor Pico who continued with expanding it. An ancient town that is located in the Western sector of the same in what is now called District of Saint Martin de Corléans. An ancient bourg that is located in the western sector of the same in what is now called District of Saint Martin de Corléans where Cordelia, but someone longer lies in the Southwest at the Common of Jovençan or Juventanum for the Romans, but always in the suburbs beyond the course of Baltea. Where were the remains of a square tower called "Cité de Cordele" on a wooden promontory just above the river. So how to tell a pass from below the Tip of Met to the Pointe de la Pierre or the "Pear", but always directed towards an area to the West and where today there is the largest cemetery in Sarre-Chesallet or of Aosta. One area where recently has been rediscovered and is currently valorised third Neolithic settlement with obvious signs of graves and a stone statue depicting one of the very first human representations. But a track is also found in the East where, in the town of Busseyaz and the Castle of the Alpine Military School of Aosta, was discovered a large circular mound; probably an important place of burial of a Salassian Prince but currently untapped. So in transit from one site to another bypassing the City and preceding the arrival of the Romans, who regards Aosta or Augusta Praetoria Salassorum and up to Villeneuve Municipality under Châtel Argent with its walls, the first Church of St. Anne and the cylindrical Tower. But this is a story more "modern" and tell it on another occasion. ![]()
Very Ancient Roman "Augusta Praetoria Salassorum", after the Salassian Cordelia, by om
Poi son arrivati Salassi, Romani, Vescovi ed il Medioevo e tutti assieme han cancellato ogni cosa. Ma se si và a Champagne (695 m; 1,04 Km. da Villeneuve) nel Comune di Villeneuve si trova un altro sito simmetricamente opposto (Vollein si trova a Nordest ristetto alla Città di Aosta, ovvero in quello che viene definito come "Adret", mentre Champagne é collocato nell'"Envers" cioé a Sudovest) a quello di Vollein ma identico nella datazione delle sepolture, cioé risalenti ad oltre 5000 anni orsono. Ma la peculiarietà di questo sito, scoperto durante la Prima Guerra Mondiale nelle prime fasi di costruzione della Centrale Idroelettrica, consiste nel ritrovamento di una dozzina di mummie sepolte in posizione seduta o meglio "rannicchiata". Venne effettuata da prigionieri Austriaci, Ungheresi, Ucraini e Russi nel 1918 che, alloggiati nella vicina frazione di Crête, venivano accompagnati da tre o quattro reduci di guerra con tanto di fucile a tracolla. Raccontano che andavano molto volentieri al lavoro, sicuramente più che in guerra (fonte: da Emile Ceriano di Villeneuve tramite i ricordi della nonna). La scoperta venne in parte cancellata dalla costruzione della medesima, mentre una parte dei reperti é stata trasportata al Museo Archeologico di Sant'Orso in Aosta. Due scoperte che offrono un indizio su quelli che dovevano essere i primi abitanti tra queste montagne. Probabilmente di razza Celtica e precedenti anche del popolo dei Salassi, primi abitanti ad essere individuati con qualche nome ed anche un toponimo. Prima di Augusta Praetoria Salassorum, fondata dai romani tra il 25 ed il 23 avanti Cristo, esisteva Cordelia o Cordella a sua volta fondata nel 1158 avanti Cristo dal celebre Comandante Cordelius, Eroe Nazionale di questo popolo, e dal suo successore Pico che ne continuò l'opera ampliandola. Un'antica città che viene collocata nel settore Occidentale della medesima in quello che oggi si chiama Quartiere di Saint Martin de Corléans donde Cordelia, ma che qualcuno situa più a Sudovest presso il Comune di Jovençan o Juventanum per i Romani, sempre in periferia ma al di là del corso della Dora Baltea. Là dove sono rimasti i resti di una torre quadrata chiamata anche " Cité de Cordèle" su di un promontorio boschivo proprio sopra il fiume. Quindi come dire un passaggio da sotto la Punta di Met a quella de la Pierre o "Pera", ma sempre verso un'area rivolta ad Ovest e dove oggigiorno è situato il grande cimitero di Sarre-Chesallet od Aosta. Un'area dove recentemente é stato ritrovato ed attualmente valorizzato un terzo insediamento Neolitico con segnali evidenti di sepolture ed una statua in pietra che raffigura una delle primissime rappresentazioni umane. Ma una traccia la troviamo anche ad Oriente dove, presso la località di Busseyaz ed il Castello della Scuola Militare Alpina di Aosta, é stato scoperto un grande tumulo di forma circolare; probabilmente sede di sepoltura di un importante Principe Salasso ma attualmente ancora inesplorato. Quindi un transito da un sito allo altro scavalcando la Città e precedendo l'arrivo dei Romani, che riguarda Aosta od Augusta ed arriva fino a Villeneuve sotto il Châtel Argent con le sue mura, la prima Chiesa di Sant'Anna e la Torre cilindrica. Ma questa é una storia più "moderna" e la racconteremo in altra occasione.