One-week trip around Castles Churches and Shrines: Low Northern Valley / C-1

Dopo l'area Centrale della Dora Baltea, la Città di Aosta ed il settore Meridionale, che va dal Comune di Quart alle porte di Aosta fino a quello di Pont Saint Martin al confine con il Canavese (Piemonte), continuiamo il nostro viaggio sul lato idrografico sinistro o Settentrionale del corso della medesima. Una zona ricca di splendidi manieri (Villair de Quart, Cly a Chambave, Passerin d'Entrèves a Chatillon, Graines nella Valle del Lys e Savoia in quella di Gressoney), nove Santuari (Saint Emeric nella Conca di Senevé, Cuney nella Valle di Saint Barthélemy, Machaby sopra il Comune d'Arnad, Saint Gilles a Verrès, di Barmasc ad Antagnod, della "Madonna della Guardia" a Perloz, e di Ivery sopra Pont Saint Martin al termine della Valle di Aosta nonché al confine col Canavese (Piemonte). Invece in fondo alla soprastante Valle di Gressoney troviamo i Santuari di Voures od in "patois" Vourry e di Sant'Anna sopra il Villaggio di Staffal. Di interesse inoltre le molte chiese parrocchiali, le cappelle votive ed altre particolarità concernenti tutti quei comuni che trovansi a Settentrione della Dora Baltea (Quart, Nus, Chambave, Châtillon, Saint Vincent, Emarèse, Mongiovet, Verrès, Arnad, Hône, Donnas o Donnaz e Pont Saint Martin oltre a tutti quelli inseriti nelle Valli di Saint Barthélemy, Bacino di Verrayes/Saint-Denis, Valtournanche, Valle del Lys e Gressoney). Chiaramente per effettuare una visita completa di tutta la "Bassa Valle" e valli adiacenti devesi effettuare una scelta consistente nel fatto di optare per tutto ciò che si trova a Nord oppure a Sud della Dora, tenendo presente che le vallate Settentrionali sono lunghe e le opposte di più difficile percorrenza. Per questo consigliamo di "legare" dei percorsi che presentano una logica nel rapporto tra tempo a disposizione e tracciato da seguire, oppure che presentano un "misto" tra la visita turistica e la passeggiata-escursione a seguito del trasferimento con i mezzi di trasporto.

But it is also a journey to the "Christianity". Of course, as these places have grown the cult of Christianity, as evidenced shrines, oratories, convents, monasteries, churches and votive chapels, a little scattered throughout the territory. A trip to the interior of another journey, that surely comes after the Age of the Mountains but that precedes that of the Castles, Palaces and Noble, going nell'etensione of human time at the time of the local Salassians People and Romans dating respectively 1158 BC to "Cordelia", very ancient Capital of Leader "Cordelus" for the first and always with the 25/23 BC with the foundation of "Augusta Praetoria Salassorum", current City of Aosta. Immediately below, ie around the III°/IV° Century came the phenomenon of the Evangelization on the entire and complete Aosta Valley. A phenomenon gradually spread, first to the Valley of Baltea, then to all the valleys reaching even the smallest of villages, up to the last pasture. A hyphen key, a "trait d'union" to tie the ancient peoples to the modern.

Ma pure un viaggio verso la "Cristianità". Certamente, poichè questi luoghi hanno visto crescere il culto del Cristianesimo, come testimoniano Santuari, Oratori, Conventi, Monasteri, Chiese e Cappelle, un poco disseminate ovunque sul territorio. Un viaggio allo interno di un altro viaggio, che sicuramente arriva dopo l'Era delle Montagne ma che precede quella dei Castelli e dei Nobili, succedendo nell'etensione del tempo umano all'epoca del locale popolo dei Salassi e dei Romani che datano rispettivamente con il 1158 avanti Cristo per Cordelia", antichissima Capitale dei primi e con il 25/23 sempre avanti Cristo con la fondazione di Augusta Praetoria Salassorum, attuale Città d'Aosta. Subito appresso, cioé intorno al III°/IV° Secolo avvenne il fenomeno di Evangelizzazione della Val d'Aosta. Progressivamente diffuso dapprima verso la Valle Centrale della Dora, poi a tutte la valli raggiungendo anche il più piccolo dei villaggi, fino allo ultimo alpeggio. Un testimone, un trait d'union fondamentale per legar popoli antichi e moderni.

After the Central area of Baltea, the City of Aosta and the Southern sector we go to a ride to the Northern over the course of Dora. Visiting Aosta with its suburbs, remain to see the "Upper Valley, ie towards Mont Blanc, and the "Lower Valley", which is in the direction of the City of Ivrea and Piedmont, with the side valleys of the Matterhorn and Monte Rosa one side and the "Regional Park of Monte Avic" and Graians from another. We begin by the latter, which immediately imposes a fundamental choice: take the South side of Baltea, so-called "Envers", or the opposite or "Adret", that is what most move towards the sun. Even here we choose the latter that first, from the gates of Aosta and Quart, leads us to the next towns at the foot of the Valleys of St. Barthélemy, Basin Verrayes-St.-Denis, "Tornanze" or Valtournanche, Lys and Gressoney. Even in such a way, however, all in one day not you can see for which I will have to make more choices. In my humble opinion, basically consist of three:




Cuney ancient Sanctuary under the Becca del Merlo,

by Camillo Roberto Ferronato

1)- From Quart Common back, near the Chétoz location, its hill at the foot of the Croix de Fana (2212m) to reach the triple Village of Trois Villes (1299/1398m), where at that of Avisod you can visit the small Church dedicated to St. Rocco, St. Barbara and St. Anselm of Aosta; just ahead, and after a nice fountain is the squared Bell Tower, last remnant of an ancient Church destroyed. But, if you hurry, you can turn to the Northeast in the direction of the Valley of St. Barthélemy already near the Village Buignod (1135m). A side street, passing by to Effraz Hamlet at the slopes of Becca d'Aveuille (2623m), leads before to Arlod Village and then, crossing the Torrent de St. Barthélemy, to the Fractions Clémensod and Lignan (1655m, 1633m; renowned Observatory Astronomical) Saint Barthélemy. Continuing to the East-northeast along the valley floor passing those of Issologne, Verney, Les Fontanes, Le Rascard and Praz (1777m), where the road had ended. From here you can go further to the North and with the trail n° 13/14 reach the Sanctuary of Champlaisant (+; 1906m), from which up to Refuge de la Servaz (2070m; Chapel), and from this through the path n° 12 the most famous Sanctuary of Cuney (2653m), reaching the Alta Via n° 1 at the foot of the Becca del Merlo (3240m). Otherwise you can reach Issologne (1514m) along the entire Valley of St. Barthélemy starting from next Nus Common and passing through the Villages of Petit Fénis, Blavy (1056m) Val Dessous Dessus and reaching with the Regional Road the previous one. In this case it is recommended that the reverse path reaching Trois Villes and Effraz Villages (1398m, 1487m) downhill and then eventually conclude "in beauty" going from Villair, Fraction of Quart, via the scenic route with a visit to the beautiful Castle Lords of Quart and then Savoy of 1185. Oh, do not forget that down to Fornail Village (1082m) you will find the tiny Chapel of Sainte Barbe, while in the Vollein area (891m), at the Village of Vignil, there is the fascinating and wide Necropolis Neolithic.




Villair de Quart ancient Castle below the Valseinte,

by Osw

Dopo aver visitato Aosta con la sua periferia, rimangono da vedere l'"Alta Valle", cioé verso il Monte Bianco, e la Bassa Valle", ovvero in direzione della Città di Ivrea ed il Piemonte, con le valli laterali del Cervino e del Monte Rosa da un lato ed il "Parco Regionale del Monte Avìc" e le Alpi Graie dallo altro. Incominciamo da quest'ultima, dove subito s'impone una scelta fondamentale: percorrere il lato Meridionale della Dora Baltea, cosiddetto "Envers", oppure l'opposto od "Adret", cioé quello maggiormente sposto al sole. Anche qui scegliamo dapprima questo secondo che, dalle porte d'Aosta o Comune di Quart, ci conduce verso quelli successivi ai piedi delle Valli di St. Barthélemy, Bacino di Verrayes-St.-Denis, Tornanche, del Lys e Gressoney. Anche in siffatto modo, però, tutto in un giorno non si può vedere per la qual cosa si devono effettuar ulteriori opzioni, che, a mio avviso, consiston in tre:




Near Buignod on Quart Mid Hill towards St. Barthélemy,

by Osw 2015

1)- da Quart risalire, presso la località Chétoz, la sua collina ai piedi della Croix de Fana (2212 m) raggiungendo il triplice Villaggio di Trois Villes (1299/1398 m), dove presso quello di Avisod si può visitare la Chiesetta dedicata a San Rocco, Santa Barbara e Santo Anselmo di Aosta; appena più avanti e dopo un bel fontanile si trova il quadrato Campanile, ultimo resto di un'antica Chiesa andata distrutta. Ma, se avete fretta, potete girare verso Nordest in direzione della Valle di St. Barthélemy già nei pressi del Villaggio di Buignod (1135 m); una strada secondaria, che passa da quello di Effraz alle pendici della Becca d'Aveuille (2623 m), conduce ad Arlod e poi, oltrepassato il Torrent de St. Barthélemy, alle Frazioni Clémensod e Lignan (1655 m, 1633 m; famoso Osservatorio Astronomico) di Saint Barthélemy. Continuando ad Est-nordest lungo il fondovalle si passada quelle di Issologne, Verney, Les Fontanes, Lo Rascard e Praz (1777 m), dove la stada và a terminare. Da qui si può proseguire maggiormente a Settentrione e con il sentiero n° 13/14 raggiungere il Santuario di Champlaisant (+; 1906 m), dal quale salire al Refuge de la Servaz (2070 m; Cappella) e da questo con il sentiero n° 12 al più famoso Santuario del Cuney (2653 m), raggiungendo l'Alta Via n° 1 ai piedi della Becca del Merlo (3240 m). Altrimenti si può raggiungere Issologne (1514 m) percorrendo l'intera Valle di St. Barthélemy partendo dal successivo Comune di Nus e passando per i Villaggi di Petit Fénis, Blavy (1056 m) Val Dessous e Dessus raggiungendo con la Strada Regionale quella precedente. In questo caso si consiglia di effettuare il percorso inverso raggiungendo Trois Villes ed Effraz (1487 m) in discesa per poi concludere eventualmente "in bellezza" passando dal Villair de Quart tramite la strada panoramica con visita al bel Castello Signori di Quart e poi Savoia del 1185. Ah, non dimenticatevi scendendo che a Fornail (1082 m) trovate la Cappelletta di Sainte Barbe, mentre nell'area di Vollein (891 m), presso Vignil, esiste l'affascinante, estesa Necropoli Neolitica.




Remains of the Cly ancient Challant Castle built in 1351,

by Camillo Roberto Ferronato

Visiting Valleys Marmore & Evançon

Consular Roman Road from Pont St. Martin to Aosta,

by Maria Grazia Schiapparelli

The Valtornanche or "Valtornenza"

2)- The second choice is to go visit one by one the two adjacent Valleys Tournanche of the Torrent Marmore, well known as the Valley of the Cervino also Matterhorn, and Evançon, or even the Valley of Lyskamms respectively above the neighboring Municipalities of Châtillon and Verrès, leaving for last and for the day after the very long Gressoney, or Valley of the Monte Rosa, which rises from the last Common in the Aosta Valley, or Pont St. Martin. The first municipality, leaving to the East little Town of Saint Vincent at the foot of Mount Zerbion (2773m) go up between this and the "Promontory of Sarrasin" to the West in altitude of 1668 metres (St. Evence Chapel), towards the North Valtournanche coming, after the Villages of Champlong and Chessin to Antey St. André (1080m; Parish Church National Monument); the same, very old, he dominated on the whole Valley of the Matterhorn. In 1452 the Parish Priest Symond built the Cloister, then demolished in 1512, after the reopening of the Convent of St. Gilles Verrès, from the work of Prior Charles of Challant, at the entrance of the Lys Valley. But the early church was the Chapel of Petit Antey, while its Bell tower is "only" of 1100. The Church has a silver urn of 1481, where, apparently, are the relics of Saints Andrew, Peter, Barbara, Margaret and Grateful. Two Crucifixes enrich the Church: one very old and anyway dated before XV° Century and the other "double-faced" of 1400, plated bronze and silver placed along with two Altars and other contemporary furniture in the sacristy, always of 1400. Amongst the Bells, that known as "Sol Paris", is like the oldest and is dated 1620, while the exterior has been restored by Canon Ferdinand Bordet together to "Mary Help of Christians" Chapel, which he endowed the Church even of an organ and instituted the Asylum for over 100 children and donated to the Sisters of the regency to "Istituto San Giuseppe in Aosta". The Feast of the Patron Saint, Andrea, takes place on November 30th, and on May 4th and October 3th will be played two Fairs. Antey St. André is positioned low into the valley floor between the two Commons of Torgnon to the West and La Magdeleine East, that the overhang of respectively 410 and 160 metres.




Mont Zerbion & Tantané above La Magdeleine Common,

by sarme

By Antey St. André, leaving the detour to the West by the Municipality of Torgnon (1489m; Chapel "Notre Dame de la Pitié" to Triatel and Parish Church of San Martino with Campanile of 1300; Sainct Evance Chapel of 500; Chésod Hospice 1300. Again San Nicola Chapel at Chaté 1300 and by San Pantaleone before 1600 and tiny Chapel-Sanctuary "Madonna della Neve", built in 1928 50 metres below Becca d'Aver) and East the nearby deviation to the Commune of La Magdeleine (Parish Church 1789 built over ancient Chapel at Brengon locality of 1482 "Santa Maddalena" and Masselod Chapel 1672, nearby the Lo, Lod or Loth Lake (*** brief walk by Pt. Antey with path n° 4 passing Chaillein or Challin small Hamlet; 1h'10; 1092m, 1387m) and under Mont Tantané (2737m). Moreover through the trail towards the Southwest n° 8; 0h'40 by La Magdeleine, in turn accessible after 18 Km. from Châtillon (549m, 46 Km. from Ivrea and 24 by Aosta; with Bell Tower Church of the XIV° Century National Monument with columns in granite work of the Architect from Turin Saroldi; Bridge 1766 with arch 22 metres high and over 40 on the Torrent Marmore; Church Medieval "Our Lady of Grace"; Medieval Bridge of 1380, the remains of the Roman Bridge 240 BC; Capuchin Monastery of 1633, Castle Counts Challant of 1350, today "Passerin d'Entrèves"; Casaforte Nives XVI° Century and "Tours des Granges" XIV°) and about 42 Km. from Aosta, Valtournenche (1524m; Parish Church built on ancient Chapel of 1412). But the first Church was built in Barmaz location where there are remains of the walls prior to the year 1000. Expanded in 1420 and rebuilt, after a period of contrasts with the inhabitants, in 1855 it has a portal of 1854 and two wooden altars and Campanile of 1760. In addition there are several Chapels such as the old Breuil front of the year 1000 or "Notre Dame des Hermites", "Notre Dame de la Garde" 1679 Crétaz 1711, "Notre Dame de Guérison" 1686, "Notre Dame de Singlin and Losanche" 1790, Ussin 1612 Crépin 1700 at their respective locations. Nearby the above Lake Cignana (2149m), in the vast and wild basin immediately West of Valtournanche from which we find the "Barmasse Refuge (2175m) below the partition Mont Saleron-Becca di Salé-Pointe and Dome de Cian-Peaks Balanselmo-Pointes of Valcornière-Castelletto (little Castle) Wymper-Mont-Rouge-Mont Seriola-Mont Pancherot Yellowtail, are located on the Northern bank the Chapelle de Tsignanaz; beautiful hike of about 3h'00 starting from "Notre Dame de la Garde" with trail n° 8 or by Valtournanche through path n° 6/Haute Route n° 1. At the top of the basin we find, one after the other and between Lakes Balanselmo, of Mount Dragon and the Grand Lac, the D. Manenti Bivouac (2783m) and the Refuge "Perucca-Vuillermoz" (2909m), both below the Colle di Valcournière or Valcournera (3075m). While, climbing to the Matterhorn, he come to the very picturesque Chapel of Sainct Bernard "Patron Saint of Mountaineers". Above the Breuil, currently and improperly Cervinia, we find, from Château (+; 2074m) through a short and easy walk along the private road concomitant path n° 12/13 (about half an hour), the above characteristic promontory at an altitude of 2143 metres the "Chapelle aux morts de la guerre" with a small cannon on wheels at the outside and great views on the South Face of the Cervino also Matterhorn, between the two "Ridges Leone and Furggen or Furggrat". Wanting to extend the hike with the trail n° 12/13 (an hour and a half) to the Refuge Duca degli Abruzzi (2810m) and not at the very top "Oriondé" the "Croix de Carrel" (+, 2950m), where he died the famous Jean Antoine Guide with customers, in return after a terrible storm endured on the Cervino or for the inhabitants the "Gran Becca". Otherwise, starting from Breuil-Cervinia, "Cielo Alto" locality ("Sky High" (2101m), and heading towards the Southeast through the trail n° 16 is reached with nice excursion, via the Alps Chavanon (2235m) and Goillet (2431m), the Lac de Goillet (2516m) under the Eastern Motta di Pleté (3018m) and Gran Sometta (3166m). Continuing with the same first and then with the farm dirt road, but most in the Northeast, you get to the upper Lacs des Cimes Blanches (2804m; 2h'15/2h'30 from Breuil), surrounded by a number of smaller lakes below the Testa Grigia ("Gray Head") and the culmination of the "Cable car Plateau Rosa" (3480m, Refuge "Guide del Cervino").




Cervino or, better, the "Gran Becca" by Breuil's inhabitants,

by Gianni Junod 2015

La Valtounanche o "Val Tornenza"

2)- La seconda scelta consiste nell'andar a visitare una dopo l'altra le due adiacenti Valli Tournanche o del Marmore, una meglio conosciuta quale Valle del Cervino, e l'altra dell'Evançon o dei Lyskamms, rispettivamente al di sopra dei vicini Comuni di Châtillon e Verrès; lasciando per ultima e per il giorno appresso quella molto lunga di Gressoney, o Valle del Monte Rosa, risalente dall'ultimo Comune della Valle di Aosta al confine con il Canavese (Piemonte), ovvero Pont St. Martin. Dal primo Comune, lasciando ad Est la Cittadina di Saint Vincent ai piedi del Monte Zerbion (2773 m) si risale tra questo ed il Promontorio detto "dei Sarrasin" presso il Santuario di St. Evence (1668 m) ad Occidente, verso Settentrione in direzione della Valtournanche arrivando, dopo le Frazioni di Champlong e Chessin al Comune di Antey St. André (1080 m; Chiesa Parrocchiale Monumento Nazionale); la stessa, molto antica, dominava su tutta la Valle del Cervino. Nel 1452 il Parroco Symond fece costruire il Chiostro, poi abbattuto nel 1512, dopo la riapertura del Covento di St. Gilles a Verrès, ad opera del Priore Carlo dei Challant, all'entrata della Valle del Lys. Ma la Chiesa primitiva era la Cappella di Petit Antey, mentre il suo Campanile é "soltanto" del 1100. La Chiesa possiede un'urna di argento del 1481, dove, a quanto sembra, sono conservate le reliquie dei S.S. Andrea, Pietro, Barbara, Margherita e Grato. Due Crocefissi l'arricchiscono: uno antichissimo e non databile e comunque antecedente il XV° Secolo e l'altro "double-face" del 1400, placcato in bronzo ed in argento nonché collocato insieme a due Altari ed ad altri mobili contemporanei nella sagrestia. Tra le Campane, quella detta del "Sol di Parigi", risulta come la più antica ed é del 1620, mentre gli esterni son stati restaurati dal Canonico Ferdinando Bordet insieme alla Cappella di "Maria Ausiliatrice", il quale inoltre istituì un Asilo per oltre 100 bambini e donato in reggenza alle Suore dell'"Istituto San Giuseppe di Aosta". Festa Patronale di Sant'Andrea il 30 Novembre e Fiere al 4 di Maggio ed al 3 d'Ottobre. Antey St. André é collocato sul fondovalle tra i due Comuni di Torgnon ad Occidente e di La Magdeleine ad Est, che lo sovrastano di 410 e 160 metri circa.




Ponty Chapel (1580m) above Torgnon & Antey-St. André,

by Maria Grazia Schiapparelli

Da Antey St. André, lasciando ad Ovest la deviazione per il Comune di Torgnon (1489 m; Cappella di "Notre Dame de la Pitié" a Triatel e Chiesa Parrocchiale di San Martino con Campanile del 1300; Cappella di Sant'Evanzio del 500: Ospizio di Chésod del 1300. Ed ancora Cappelle di San Nicola presso il Chaté, del 1300, e di San Pantaleone anteriore al 1600 e Cappella-Santuario "Madonna della Neve", eretta nel 1928 50 metri sotto la Becca d'Aver) ed ad Est la vicina deviazione per quello più elevato di La Magdeleine (1650 m; Chiesa Parrocchiale del 1789 sopra antica Cappella a Brengon del 1482 dedicata a "Santa Maddalena" e Cappella di Masselod del 1672) presso il Lago di Lo, Lod ed anche Loth (*** breve passeggiata dal Villaggetto di Petit Antey tramite sentiero-mulattiera n° 4 passante per quello di Chaillein oppure Chaillin; 1h'10; 1092 m, 1387 m), nonché al di sotto del Mont Tantané (2737 m). Oppure tramite il sentiero verso Sudovest n° 8; 0h'40 da La Magdeleine, a sua volta raggiungibile, dopo 18 Km. da Châtillon (549 m; 46 Km. da Ivrea e 24 da Aosta (Chiesa con Campanile del XIV° Secolo Monumento Nazionale con colonne in granito ad opera dell'Architetto torinese Saroldi; Ponte del 1766 con arco di 22 metri ed alto oltre 40 sul Torrent Marmore; Chiesetta Medievale di "Nostra Signora delle Grazie"; ponte Medioevale del 1380; resti Ponte Romano del 240 avanti Cristo; Convento dei Cappuccini del 1633; Castello dei Conti di Challant del 1350, oggi "Passerin d'Entrèves"; Casaforte di Nives XVI° Secolo e "Tours des Granges" XIV°) e 42 Km. da Aosta, Valtournanche (1524 m; Chiesa Parrocchiale costruita sulle rovine dell'antica Cappella del 1412). Ma la primitiva Chiesa era stata costruita nella località di Barmaz ove sussistono resti di mura anteriori all'anno 1000. Ampliata nel 1420 e riedificata, dopo un periodo di contrasti tra la Chiesa e gli abitanti d'Antey Saint André, nel 1855 presenta un portale del 1854 e due altari lignei e Campanile del 1760.




From Zerbion to St. Pantaleon Hill over Torgnon Resort,

by andreaperino

Inoltre esistono diverse Cappelle come l'antica del Breuil anteriore all'anno 1000 oppure "Notre Dame des Hermites", "Notre Dame de la Garde" 1679, Crétaz 1711 in Val di Cogne, "Notre Dame de Guérison" 1686, "Notre Dame de Singlin e Losanche" 1790, Ussin 1612, Crépin 1700 presso le rispettive località. Al soprastante Lago di Cignana (2149 m), nel vasto e selvaggio bacino subito ad Ovest di Valtournanche presso il quale riscontriamo il "Rifugio Barmasse (2175 m) al di sotto del divisorio Mont Saleron-Becca di Salé-Pointe e Dome de Cian-Cime di Balanselmo-Pointes de Valcornière-Castelletto Wymper-Mont Rouge-Monte Seriola-Mont Pancherot, ne troviamo sulla sponda Settentrionale la Chapelle de Tsignanaz; bella escursione di 3h'00/3h'30 circa partendo da "Notre Dame de la Garde" con sentiero n° 8 oppure direttamente da Valtournanche tramite il n° 6/Alta Via n° 1. Nella parte superiore del bacino troviamo invece, uno appresso allo altro e tra i Laghi di Balanselmo, del Monte Dragone ed il Grand Lac, il Bivacco D. Manenti (2783 m) ed il Rifugio Perucca-Vuillermoz (2909 m), entrambi sottostanti al Colle di Valcournière o Valcournera (3075 m). Mentre, salendo al Cervino, si incontra la veramente pittoresca Cappella di San Bernardo "Santo Patrono degli Alpinisti". Sopra il Breuil, attualmente ed impropriamente Cervinia, troviamo, passando dal Château (+; 2074 m) tramite una facile e breve passeggiata sulla strada poderale concomitante al sentiero n° 12/13 (mezz'oretta), sul soprastante caratteristico promontorio a quota 2143 metri la "Chapelle aux morts de la guerre" con tanto di cannoncini con ruote all'esterno e vista grandiosa sulla Parete Sud del Cervino, compresa tra le "Creste del Leone e di Furggen o Furggrat". Volendo prolungare l'escursione con il sentiero n° 13 (un'oretta e mezza) si raggiunge il Rifugio Duca degli Abruzzi (2810 m) e non molto sopra presso l'"Oriondé" la "Croix de Carrel" (+; 2950 m), dove spirò la celebre Guida Jean Antoine al ritorno con i clienti, dopo una terribile bufera patita sul Cervino o "Gran Becca". Altrimenti, partendo da Breuil-Cervinia, località "Cielo Alto" (2101 m), e dirigendosi verso Sudest coll sentiero n° 16 si raggiunge con bella escursione, passando per le Alpi Chavanon (2235m) e Goillet (2431m), il Lac de Goillet (2516 m), sotto la Motta di Pleté Orientale (3018m). Continuando dapprima con il medesimo e poi con la strada poderale, ma più a Nordest, si arriva al superiore Lac des Cimes Blanches (2804 m; 2h'15/2h'30 dal Breuil), contornato da una serie di laghetti al di sotto della Testa Grigia e del Glacier de Valtournanche ed al punto d'arrivo della "Funivia del Plateau Rosà" (3480 m, Rifugio "Guide del Cervino").




Jean Antoine Carrel Cross below Pic Tyndall,

by Gabriele Corvini aka Corvus

Val d'Ayas or called Champoluc's Valley or Valley by the "Challant" also "Challand"

2bis)- The second alternative choice it regards the Ayas Valley or of the Evançon Torrent. The same originates on the Southern slopes of Eastern Breithorn, Schwarzuken or Roccia Nera, Pollux and Castor, all below the Grand and Petit Glaciers de Véraz and Castorgletscher, and down to Verrès Common with a distance of approximately 35 Kilometres and a width ranging from 6 to 10. Known, speaking tourists, even as the Valley of Champoluc in relation to this Fraction of the last Villages Frachey Ayas, St. Jacques and Fiery, sites between the Gray Head (East) and the Rocca di Verra with its glacier overlooking the floor of the same name. It also keeps even the most ancient name of Valley of the Challand, from "Chafland" or "Valley of the Sheep", commonly known as to give a tone of nobility must link his name to that of the most powerful Family in Val d'Aosta in centuries past: Accounts Challant. These gentlemen possessed it and ruled for four Centuries and his 15 Fiefs, starting from Bosone Challants arrived here in 1100 with the noble title of Viscount of Aosta Town, to administer Justice in the name of the Savoy as wanted by Count Umberto II°. A long rule that goes by Ebalo said "the Great", founder of the underlying Castle Montjovet (385m; Romanesque Church with Campanile of XII° Century; Castle by Chenal Lords X° transformed in Fortress by Duke Amedeo VIII° Savoy in 1438 and administered from the same since 1190 until 1274 then returning Chenal property, historically renowned "Ponte delle Capre" or "Goats Bridge"), to Aymone, in turn founder of magnificent Fénis Castle on the other side of the Dora Baltea to reach Ibleto, certainly the most famous, builder of the Castle Verrès between 1361 and 1390 and died in February 1410, and his successor Francesco father of Margaret and Catherine Princesses. The "mania" of the Challants founding castles involves another Challants, not Noble but Clerical: the Prior George built in 1480, this time right in front, the splendid Castle of Issogne. A long and interesting history that came until 1550 when the Family is divided into five branches, while the "public relations" with the Savoy Piemont State enabled him to almost all components achieve the title of Count.




Graines Castle (1313m) above Brusson Common,

by emilius

Val d'Ayas detta anche di Champoluc o Valle dei Challant o Challand

Another version wants instead to derive the name from "Shall Land" or Land of Sound, while Ayas seems to derive from the nearby Village of Antagnod by the Roman "Ante Lignum"" ("Before the Wood") Capital City of the Municipality of Ayas. Last but not least the Torrent Evançon that It characterizes emerging Lake Bleu under the Verra Glacier. Comes from the dialect of the Aosta Valley or patois "Avinçon" and means "Soapy Water", as this appears during the flood period when the water is mixed with the loose sands in the overlying moraines. A bit of history to move from the Valley of the "Matterhorn" at first, starting from the West, including those of the Monte Rosa but, setting aside the flights of fancy, we go to practice starting from the Municipality of Verrès (390m, 31 Km. from Ivrea City and 38 by Aosta; Challant Castle of 1361; Collegiate Church and Convent of Saint-Gilles X° Century). Passing by or near Targnod, Villa, Corliod, Allesa or Allesaz, Tilly and Quinçod arrive in 5 Km. to Challant St. Victor, whose these fractions (765 m; in places Cisan Parish Church of St. Victor, Martyr of the Theban Legion, while most of the villages has a Chapel). Other 4.5 Km. Lead us to Challant St. Anselme (1060m; Ancient Church with Altar by Sculptors of the Sesia Valley); near numerous Votive Chapels of which the most famous is that of Santa Anna.




Watershed between Ayas and Valtournanche Valleys,

by sarme

Val d'Ayas detta anche di Champoluc o Valle dei Challant o Challand

Beyond Arcesaz Hamlet (1225m; Chapel of St. James of the XIII° Century), Municipality of Brusson you reach this important tourist center (1332m, 16 Km. from Verrès; Medieval Houses with Gothic windows, Castle of San Martino in Graines, immediately above Village), placed between the Testa Comagna (West; Roman Goldmines") and Punta della Gua or Guà. On the right (East) opens the important Vallon Estoul that reaches the Col of the Ranzola with Gressoney Valley. A detour to the Northwest from the main road leads us first in Antagnod (1709m; Casaforte of Challant; Medieval House known as "The Granary" Eastward; Parish Church of St. Martin 1497, recognized as a National Monument and Altars "of the Trinity and Our Lady of Oropa"; 10 famous Bells judged in terms of musicality higher quality as compared to the Parisian Montmartre; Parish of 515 founded by the Monks of Agaunum with the internal works of the Students of Witz and by Jean and Martin Barret; Sanctuary of Barmasc of 1580 con renowned Procession), the Chief-town of Ayas. Continuing then with the Regional Road can be reached in succession the Fractions of Champoluc (1570 m; 1718 Church of Santa Anna, Patroness of Champoluc), St. Jacques (1670m; Church of St. James that a document of 1277 states have received Indulgence from Pope Honorius III°; Cave "Our Lady of Lourdes"; headstones to the Fallen and the Abbot-Mountaineer Aimé Gorret Valtournanche , winner of the Matterhorn "Italian Cresta del Leone") and Fiery (1878m), the last Village before going up to Lake Bleu (2211m) at the foot of Monte Rosa Mountain Chain with a nice, short and easy walk-excursion through the trail n° 7/8 (1h'00/1h/'15; even possibility to continue towards Refuge "Ottorino Mezzalama" and above "Rifugio Guide Valle d'Ayas" (3009m, 3394m), concomitant for a while with the farm private dirt road starting by and between Blanchard and Armaz tiny Villages and dating back to superior Alpage de Véraz (2394m).




Lac Bleu at the end of Lys Valley, above Plan de Verra,

by Franco Lucianaz

Val d'Ayas detta anche di Champoluc o Valle dei Challant o Challand